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Layout nel Visual Merchandising, organizzazione razionale dello spazio di vendita.

  • Categoria dell'articolo:Marketing
  • Tempo di lettura:3 minuti di lettura

Come diciamo sempre, l’utilizzo di espedienti sensoriali (olfatto, vista, tatto ecc.) ci permette di far scaturire il pieno potenziale da ogni singolo settore del nostro salone per poter aumentare lo stickness (fattore presa) sul nostro cliente e di portarlo facilmente all’interno del nostro regno per catturarlo.

Adesso, però, abbiamo a che fare con un argomento molto più complesso e approfondito, che per quanto possa essere legato al Visual Merchandising è, a mio parere, un argomento che merita un approfondimento a sé stante: Il Layout.

Il Layout nel Visual Merchandising è l’organizzazione razionale dello spazio di vendita.

Ne suddivide 2 parti ben distinte ma che collaborano tra di loro in maniera covalente:

  1. Layout Attrezzature: rappresenta il metodo di esposizione atto a mettere in risalto l’attrezzatura utilizzata da noi nel nostro salone; riguarda principalmente la disposizione degli scaffali e dei box utili alla vendita. Ma anche degli espositori stessi; che sono quasi sempre uno strumento comunicativo molto potente per presentare una promozione o un prodotto. A seconda delle dimensioni li potremo posizionare in diversi punti del nostro salone al fine di attirare l’attenzione del cliente.
  2. Layout Merceologico: rappresenta il metodo espositivo delle aree di vendita e facilità la ricerca e la selezione dei prodotti. Ogni oggetto all’interno del nostro salone è un punto di ancoraggio visivo per il cliente e, a seconda di come posizioniamo un determinato prodotto nella sua zona “forte”, otterremo un risultato diverso.

Le aree espositive del Visual Merchandising.

Esiste una differenziazione tra le aree espositive fredde e le aree espositive calde:

  • Area Calda: Sono zone in cui la permanenza è richiesta, ad esempio nell’area d’attesa, mentre aspettiamo il nostro turno per tagliare i capelli. Abbiamo non solo una visione a 360° gradi di ciò che ci circonda, ma i nostri occhi ci cadranno molto più spesso nel normale.
  • Area Fredda: un luogo di passaggio veloce, il cliente non è mai lì troppo a lungo o non vede al loro interno e per tendenza avrà una visione di essa non a 360° gradi, ma molto meno. Il nostro compito sarà decidere, in maniera strategica, se valorizzare con messaggi semplici, ma d’impatto queste zone, in modo da dargli uno scopo prettamente passivo o se evitare di sprecare le nostre energie per valorizzare un punto che non lo richiede.